Tratto dal libro “La luce sul sentiero” di Atkinson, riporto questa frase stupenda su cui è importante meditare: “La vita di ognuno di noi è indissolubilmente legata a quella di tutti gli altri, dei cui destini siamo partecipi. Siamo tutti responsabili delle condizioni ambientali in cui la nostra attuale forma di civiltà si dibatte. Ogni boccone che mangiamo, ogni abito che indossiamo, ogni centesimo che guadagniamo è frutto di un’interconnessione profonda tra noi e il resto dell’umanità, in cui aderiamo in un’infinità di punti di contatto. La legge di causa ed effetto stabilisce legami profondi tra persone apparentemente lontanissime. Ciò che comunemente giudichiamo come “peccato” spesso non è altro che ignoranza: ma se ci trovassimo esattamente nella stessa posizione di coloro che lo hanno commesso, con lo stesso grado di educazione, con lo stesso temperamento e nello stesso ambiente, crediamo davvero di poter fare meglio di loro? La vita stessa è sul sentiero, tutti avanziamo lentamente e, anche se per tre passi in avanti scivoliamo indietro di due, saremo comunque progrediti di uno. Tutti cercano di fare del loro meglio, nonostante le apparenze. E, dal momento che nessuno è perfetto, che senso ha giudicare gli altri? Stendiamo una mano caritatevole ogni volta che se ne presenti l’occasione, senza per questo sentirci più santi degli altri.”